Zucchero. Adelmo Fornaciari

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Vanigliaementa
view post Posted on 28/12/2010, 20:08






Zucchero - E' un peccato morire


“Il titolo di questo album poteva essere ‘ciocabec’. In dialetto emiliano questa parola rappresenta il rumore, lo schiocco del becco di un animale che non ha nulla da mangiare e fa rumore con il becco che non ha nulla da addentare perché mio padre, famiglia di comunisti, mi diceva, quando io andavo da lui a dire ‘papà che c’è da mangiare?’, lui rispondeva ‘di ciocabec’, ovvero nulla. Ed io non capivo cos’era sta roba e dicevo ‘dammeli allora sti ciocabec, non me li dai mai’. Bello! Io stavo bene all’epoca e davanti a casa mia c’era la chiesa dove andavo a suonare l’organo. Poi mi hanno portato in Versilia, dove non mi sono mai adattato e appena ho potuto mi sono spostato a Pontremoli dove si respira già un’altra aria”.
Così spiegava Zucchero all’ADN Kronos quattro anni fa, all’uscita di “Fly”; evidentemente l’idea era stata solo rimandata e non dimenticata, perché “ciocabec” - in una traslitterazione pensata per renderne la pronuncia uguale anche in inglese, cioè “Chocabeck” - è diventato il titolo del nuovo disco del cantante di Roncocesi. “Questo è un concept album, almeno nelle mie intenzioni: omogeneo nei suoni e nelle tematiche, racconta una giornata festiva, dall’alba al tramonto, in un paese che potrebbe essere quello della mia infanzia”.
Un disco di radici, dunque: quasi simbolico che ad aprirlo sia una canzone scritta con Francesco Guccini, “Un soffio caldo”, primo di un trittico di brani lenti e riflessivi, intimisti e suggestivi. Il secondo, “Il suono della domenica”, sorta di manifesto dell’intero album, nella versione del disco per il mercato europeo diventa, con un testo di Bono degli U2, “Someone else’s tears”; il terzo, “Soldati nella mia città”, rievoca immediatamente tematiche degregoriane - i soldati, le suore, la neve - e fa ripensare, anche nell’ampiezza dell’apertura melodica, a “Diamante”, la canzone con testo di De Gregori inclusa nell’album “Oro incenso e birra”, 1989 (Diamante era anche il nome della nonna di Zucchero, spirito-guida di questo album, nel libretto del quale è presente in una fotografia col nipotino Adelmo, allora forse di tre-quattro anni).


 
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Vanigliaementa
view post Posted on 30/12/2010, 18:30







 
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